Gretchen Crosti e Marta Righetti, le amiche italiane di TCF, sono state in Pakistan a visitare le scuole dell’organizzazione e ci hanno mandato questa foto dalla scuola di Nathoki, che l’anno scorso il nostro Club ha deciso di sostenere. La classe è composta da 30 studenti, di cui il  49,4% sono bambine.

Il contributo del Manzoni Studium ha coperto per il 62% i costi di stipendi e benefit del personale scolastico; per il 14% le spese per la scuola, forniture e altro; per l’8% i costi gestionali. Il rimanente è stato impiegato per la manutenzione dei veicoli e degli edifici, il monitoraggio sul campo e le spese amministrative, la formazione degli insegnanti.

In apertura dell’a.r. 2022/23 il Rotary Milano Manzoni Studium fa tesoro di questa riflessione e conferma la propria vocazione alla diffusione e al sostegno della formazione e della cultura. Lo farà proseguendo e sviluppando i progetti in corso, come il supporto a Casa Manzoni, al Premio del Conservatorio di Milano, all’ Educazione digitale per studentesse e studenti di aree meno favorite della città, ma anche realizzando un’iniziativa internazionale disegnata e fatta progredire nei due anni rotariani precedenti, con l'obiettivo di ottenere una sovvenzione dalla Rotary Foundation.  

Sarà al fianco di progetti significativi di altri club coerenti con questa visione, per creare una massa critica di maggiore impatto.

Sosterrà il Progetto intorno al quale il nostro Governatore è riuscito ad aggregare 10 Distretti italiani per oltre 500 club: “ Il Rotary nutre l’ educazione”, 3.000 bambini africani andranno a scuola e riceveranno insegnamenti e un pasto.

In occasione del Passaggio delle consegne il nostro Club ha festeggiato anche i 25 anni della sua fondazione. Siamo nati nel 1997 con una connotazione innovativa rispetto al panorama dei RC all’epoca presenti a Milano: primo breakfast club nella città, seguendo un modello già molto diffuso nell’ambiente anglosassone, con una buona presenza femminile, accresciutasi negli anni.

Dobbiamo a Franco Riolo, artefice della costituzione del club e suo primo, grande presidente, l’intuizione di aggiungere al nome la parola Studium. Essa descrive la sua vocazione di impegno nell’ approfondire i temi di maggiore rilevanza culturale, sociale, economica via via emergenti, per essere pronti a trasferire le conoscenze in agire concreto nei contesti di riferimento e sotto forma di progetti.

Ritrovarsi nuovamente in presenza e con un saldo nucleo dei fondatori ancora partecipe, intorno al quale negli anni si è costruito un gruppo affiatato e collaborativo, è stato per tutti motivo di orgoglio.

 

Il nostro Club, sensibile al richiamo del Prof. Mantovani, ha deliberato una donazione a favore dell’iniziativa Covax, destinata a favorire la campagna vaccinale presso le popolazioni africane, in particolare di quei Paesi che hanno un accesso limitato all’ acquisto e alla loro distribuzione.

 

 

 

 

In questa inedita e complicata situazione di distanziamento fisico che limita i nostri giovani nella frequenza delle attività scolastiche, abbiamo realizzato il Progetto “Studiare in Digitale”- Donazione tablet, per contribuire ad agevolare lo svolgimento della didattica a distanza (DAD).

 

Prosegue la collaborazione del nostro Club con il Centro Nazionale di Studi Manzoniani.

Avviato a fine 2018 durante la Presidenza di Antonella Simone, il progetto Casa Manzoni devolve 5.000 euro all’anno per il restauro dei volumi custoditi nello studio dello scrittore, che richiedono cure continue e accurate.

Il contributo a Casa Manzoni è stato confermato fino a giugno 2022.

I volumi oggetto dei prossimi restauri sono stati sempre scelti tra quelli del fondo appartenuto al Manzoni e da lui letti, studiati e anche postillati.