L’evoluzione di un’associazione in tempi…….molto particolari

 
Presentazione e sintesi  a cura dell'Arch. Carlo Orsi  Presidente dell’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi
 
 
Un po’ di storia
 
Gli Amici di Brera nascono nel 1926 per volontà di un gruppo di intelligenti e generosi cittadini con lo scopo di sostenere e valorizzare il ricco complesso di Brera ed il sistema museale milanese. L’Associazione viene soppressa durante la guerra e nel 1949 si ricostituisce per impulso della Soprintendente Fernanda Wittgens e di un gruppo di amatori e collezionisti d’arte. Nasce quindi come associazione elitaria, della quale fanno parte grandi nomi dell’alta società milanese.
 
 
Gli Amici di Brera nascono con un preciso intento mecenatistico, che si concretizza nel corso della loro storia in numerose donazioni di opere alla Pinacoteca da parte di alcuni soci.
 
Alcuni esempi:
 
Cena in Emmaus di Caravaggio 
 
 
 
Il Pergolato di Silvestro Lega
 
 
le Collezioni Jesi e Vitali
 
 
la serie delle Fantasie di Mario Mafai donate dal presidente onorario Aldo Bassetti
 
 
Altre attività fondamentali per l’Associazione sono da sempre quella di promozione di importanti manifestazioni artistiche per la città, gli interventi di restauro (nel 2014 Napoleone in veste di Marte Pacificatore di Canova
 
 
nel Cortile d’Onore grazie a Bank of America Merrill Lynch), tecnici e di manutenzione delle sale volti a garantire una fruizione adeguata del patrimonio museale e l’attività didattica, volta a raggiungere, oltre ai soci, anche altri destinatari, come scuole, insegnanti, cittadini extracomunitari e categorie fragili della società, grazie ad un’attenta e variegata offerta di proposte e percorsi dedicati.
Un esempio per tutti: da anni l'associazione offre un corso di aggiornamento per insegnanti riconosciuto dal Miur e realizza progetti condivisi con associazioni impegnate in campo sociale affinché anche i pubblici più "distanti" possano entrare in contatto con il museo e godere di questo straordinario patrimonio culturale che è Brera (il progetto Affido Culturale con Mitades è attualmente in corso).
 
Rapporto con il Museo
 
Il rapporto con il museo è cambiato nel corso degli anni (più o meno stretto a  seconda dei Direttori che si sono susseguiti a Brera) ma resta comunque sempre indispensabile.
Il ruolo dell’Associazione ed i suoi valori restano saldi nel tempo: diffondere conoscenza e cultura artistica, contribuire a rendere Brera un luogo vivo e alla portata di tutti, essere un collettore di iniziative e un punto di riferimento per la vita culturale della città.
 
Nuova Presidenza  nel 2021: incarico assunto con grande onore e responsabilità dato il periodo che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo.
 
Obiettivi raggiunti:
 
- stabilità economico-finanziaria
 
migliorare la situazione economico-finanziaria, ottimizzando i costi, coinvolgimento consulente fiscale esperto di no profit per adeguamento statuto alle esigenze odierne e rispondere alle continue evoluzioni normative nel campo del terzo settore. Volontà di dare ulteriori vantaggi fiscali ai donatori e possibilità di trasformazione associazione in Fondazione
 
- potenziamento degli strumenti tecnici ed informatici;
 
ulteriore sviluppo sito web, linea internet ufficio, nuovo database per conservazione e gestione dati, nuova piattaforma di donazione e pagamento iniziative online per rispondere alle esigenze di oggi;
 
- coinvolgimento di nuovi soci e aziende e ufficio stampa  per comunicazione progetti e attività, potenziamento canali social;
 
- coinvolgimento studenti dell'Accademia con tirocini formativi;
 
 
 
- restauro dei due Portaroli di Giacomo Ceruti conservati a Brera
 
   
 
Obiettivi 2022
  • Intensificare le relazioni con il Comune e con le realtà museali e associative sul territorio per fare rete e creare occasioni fruttuose di scambio e arricchimento reciproco, aumentando così anche i benefits per i soci e le aziende partner. Ripristino convenzioni con i musei civici e rapporti privilegiati con altri musei. Allo stato attuale i nostri soci Corporate possono contare su una serie di agevolazioni e possibilità di richiedere iniziative personalizzate in base alle loro esigenze.
Musei attualmente coinvolti: Museo Stibbert e Casa Buonarroti di Firenze, Terre Borromeo sul Lago Maggiore. I prossimi saranno Cenacolo, Galleria Borghese, Complesso della Pilotta, Amici di Capodimonte.
  • Dare il via al Gruppo Giovani dell'Associazione che elaborerà un programma di attività dedicato a giovani professionisti, famiglie e bambini (incontri con curatori e professionisti del settore, eventi, percorsi tematici e laboratori appositamente concepiti) ed un programma specifico per bambini BreraKids (laboratori e attività ideate per i più piccoli).
  • Coinvolgere maggiormente le aziende per un sostegno efficace e duraturo delle attività dell’Associazione dando loro la possibilità di affermarsi come socialmente e civilmente impegnate e riservando loro condizioni privilegiate per vivere il museo e offrire occasioni stimolanti ai propri clienti/dipendenti.
  • Proseguire con i progetti di restauro e di utilità sociale (Progetto Humanitas e grande progetto di restauro “I Volti di Brera” che prevede intervento di pulizia e recupero 33 busti loggiato e scaloni – pantheon milanesi illustri e racconto loro storia con pubblicazione volume ed evento).
  • Il linguaggio ed i supporti con cui vogliamo attivare i prossimi progetti e percorsi dovranno essere contemporanei, sperimentali, capaci di sostenere un messaggio forte per ricordare che gli Amici di Brera sono sempre stati all'avanguardia per la divulgazione della cultura, per la democratizzazione del museo, per l'apertura ai cittadini e alla città.
  • Coinvolgimento ulteriore Accademia di Brera: oltre 4.000 studenti con cui si deve sicuramente creare un rapporto, scambi, progetti. E' evidentemente un tesoro immenso che si deve valorizzare.
  • Impiego volontari che possono contribuire in maniera significativa se coinvolti nel modo giusto
  • Impostare una programmazione condivisa con il Comune di Milano per celebrare i 100 anni dalla nascita dell’Associazione nel 2026, riportando la città a Brera e Brera nel cuore della città.