Le radici nel '900 e la testa nel futuro

Il nostro DNA contiene elementi di novità

Siamo nati nel 1997 con una connotazione innovativa rispetto al panorama dei RC all’epoca presenti a Milano.

Siamo   stati il   primo   breakfast   club nella   città, seguendo  un  modello  già  molto  diffuso nell’ambiente anglosassone: tre incontri mensili dalle 8.00 alle 9.00 del mattino e uno schema agile ed efficace e un incontro conviviale serale.

 

L’intuizione di aggiungere al nome Manzoni la parola Studium la dobbiamo a Franco Riolo, artefice della costituzione del club assieme a un ristretto gruppo di soci fondatori e socie fondatrici e suo primo, grande presidente.

Abbiamo voluto dare al club una dimensione riflessiva, di impegno da parte dei soci ad approfondire i temi di maggiore rilevanza culturale, sociale, economica via via emergenti, per essere pronti a trasferire le conoscenze in agire concreto nei contesti di riferimento e in contesti più ampi, anche sotto forma di progetti da realizzare.

- Fin dall'inizio abbiamo scelto di occuparci, piuttosto che di tanti e diversificati argomenti, di un unico tema proposto da ciascun presidente, da approfondire nel corso di un intero rotariano attraverso il contributo di relatori esterni e giovandoci anche delle competenze culturali e professionali dei soci.

-Abbiamo avuto ben cinque “madri fondatrici” su 27 soci iniziali. Soltanto pochi anni prima il Consiglio di Legislazione aveva dichiarato l’ammissibilità delle donne nell’Associazione e la maggior parte dei club italiani non aveva ancora deciso in tal senso.

 

Le nostre radici 

Sono i valori che il club ha posto a proprio fondamento all’atto della sua costituzione e ai quali continuiamo a fare riferimento: l’amicizia tra i soci, la solidarietà all’interno e all’esterno del club, lo sviluppo della cultura, le competenze e le professionalità di ciascuno di noi come altrettante gratuità da mettere al servizio dei soci e della comunità, al di sopra di ogni interesse personale.

 

 

La testa nel futuro

E’ stata fin dall’inizio la spinta di tutti noi verso la comprensione del nuovo, nella consapevolezza che il club partecipa delle incessanti esperienze individuali dei soci, così come della vita che si muove all’esterno e, per questa ragione, esso è inevitabilmente coinvolto nei mutamenti che si susseguono.

Nel corso di questi 27 anni abbiamo cercato di coglierne i segni, di comprenderli e di assumerli al nostro interno con capacità critica e spirito aperto.

È ciò che ancor più vogliamo impegnarci a fare nelle condizioni di oggi.